Il Picchio Rosso Maggiore (Dendrocopos major) è uno degli abitanti più noti e rumorosi dei nostri boschi. Con il suo piumaggio inconfondibile e il suo "tambureggiamento" ritmico e potente, questo picchio di medie dimensioni cattura l'attenzione e la curiosità di chiunque si avventuri nella natura. Se sei un appassionato di birdwatching o un fotografo naturalista alla ricerca del soggetto perfetto, questa guida ti svelerà tutti i segreti di questo straordinario uccello.
Dove Vive il Picchio Rosso Maggiore: Habitat e Distribuzione
Quando ci si chiede dove vive il Picchio Rosso Maggiore, la risposta è sorprendentemente vasta.
Questo picchio ha un areale di distribuzione estremamente ampio, estendendosi in gran parte dell'Eurasia e in alcune aree del Nordafrica. In Italia, è ben distribuito in tutte le regioni, anche se può mancare localmente.
- Habitat Ideale: È una specie molto adattabile, ma predilige le aree forestali di ogni tipo: boschi di latifoglie, conifere o misti. L'importante è la presenza di alberi di un diametro sufficiente, che utilizza sia per la ricerca di cibo che per la nidificazione.
- Adattabilità: Non è raro trovarlo anche in contesti più aperti come campagne alberate, parchi cittadini e grandi giardini, dimostrando una notevole valenza ecologica.
- Comportamento: È prevalentemente una specie stanziale, il che significa che non migra su lunghe distanze. Tuttavia, le popolazioni che vivono ad alta quota possono scendere verso altitudini inferiori durante i rigori invernali.
Cosa Mangia il Picchio Rosso Maggiore: Una Dieta Varia
Il Picchio Rosso Maggiore è un uccello onnivoro, con una dieta che varia notevolmente a seconda della stagione e della disponibilità di cibo. Ecco cosa mangia il Picchio Rosso Maggiore principalmente:
- Insetti e Larve (Dieta Proteica): Costituiscono la base della sua alimentazione, specialmente durante il periodo riproduttivo per nutrire i piccoli. Con il suo becco robusto e la sua lunga lingua uncinata, estrae larve e insetti scavando buchi nel tronco degli alberi. Spesso individua la sua preda semplicemente ascoltando il rumore che le larve emettono mentre rodono il legno.
- Semi e Frutta Secca: In inverno, quando gli insetti sono meno reperibili, integra la sua dieta con pinoli, semi di conifere e noci. È famoso per utilizzare le cosiddette "fucine dei picchi": fessure naturali o create nella corteccia o nel legno dove incastra le pigne o le noci per aprirle più facilmente con il becco.
- Altro: Occasionalmente, può predare uova e nidiacei di altre specie, dimostrando una spiccata opportunistica.
Curiosità sul Picchio Rosso Maggiore che Forse Non Sapevi
Questo "folletto dei boschi" è pieno di sorprese:
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Tambureggiamento Record: È tra i picchi quello che becca più velocemente: può raggiungere i 6-10 colpi al secondo, con un ritmo così rapido da creare il famoso suono di "tamburo". Questo non serve solo a trovare cibo, ma è un modo per comunicare e marcare il territorio.
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Protezione Anti-Shock: La sua testa è una meraviglia dell'evoluzione. Il picchio è dotato di uno scheletro cranico estremamente robusto e di particolari adattamenti che assorbono l'impatto delle martellate, proteggendolo da commozioni cerebrali.
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Appoggio Sicuro: Utilizza la sua coda molto robusta come un terzo punto d'appoggio, un vero e proprio puntello, insieme ai piedi zigodattili (due dita avanti e due indietro), per garantire una stabilità perfetta sul tronco verticale.
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Uccello Sacro: Nell'antica Roma, il picchio era considerato sacro a Marte, il dio della guerra. Si narra che un picchio sorvegliasse i gemelli Romolo e Remo mentre venivano allattati dalla lupa.
Come Fotografare il Picchio Rosso Maggiore: Tecniche e Consigli
Il Picchio Rosso Maggiore è un soggetto gratificante ma elusivo per la fotografia naturalistica. Segui questi consigli per aumentare le tue possibilità di scatto:
1. Quando e Dove Trovarlo
- Periodo Migliore: L'inverno è spesso il momento ideale. Con meno foglie, è più facile individuarlo sui tronchi e, a causa della scarsità di cibo, è più probabile che si avvicini a postazioni di alimentazione.
- Stagione Riproduttiva: La tarda primavera/inizio estate è perfetta se vuoi fotografarlo mentre si reca al nido con l'imbeccata. Attenzione: scatta sempre da debita distanza e con un teleobiettivo per non disturbare la coppia durante la nidificazione.
- Luoghi: Individua zone del bosco con molti alberi vecchi o secchi, e cerca segni del suo passaggio, come i buchi nel tronco o le "fucine" alla base degli alberi.
2. Tecniche di Avvicinamento e Attrezzatura
- Attirare il Soggetto (Solo in Inverno): Un metodo efficace è attirarlo con il cibo. Installa una mangiatoia (o semplicemente appoggia su un tronco) nocciole, noci o pezzetti di grasso in punti strategici. Posizionati in un capanno o utilizza la mimetizzazione in attesa.
- Restare Nascosti: Il picchio è attento. Se si accorge della tua presenza, si sposterà velocemente sul lato opposto del tronco. Usa un capanno fotografico o nasconditi dietro un albero.
- Attrezzatura: Avrai bisogno di un teleobiettivo da almeno 400 mm (anche con fotocamera APSC per un maggiore ingrandimento) per mantenere la giusta distanza. Usa un treppiede per la massima stabilità e velocità di scatto.
3. Impostazioni di Scatto
- Velocità di Scatto: Il picchio può muoversi molto rapidamente. Mantieni una velocità di scatto elevata, idealmente $1/1000$ di secondo o superiore, per congelare il movimento, soprattutto durante il tambureggiamento o il volo ondulato.
- Messa a Fuoco: Usa la messa a fuoco continua (AF-C o equivalente) e mantieni il punto di messa a fuoco sull'occhio.
Cercare e fotografare il Picchio Rosso Maggiore è una vera e propria sfida che ti ricompenserà con scatti unici e la gioia di osservare da vicino un uccello simbolo dei nostri boschi.
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