Il Cormorano (Phalacrocorax carbo) è uno degli uccelli acquatici più affascinanti e controversi del panorama ornitologico. Con il suo piumaggio scuro, il becco adunco e l'inconfondibile posa ad ali spiegate, è una presenza familiare sia lungo le coste che sui bacini d'acqua dolce. Ma cosa si nasconde dietro questa silhouette elegante e, per alcuni, "problematica"? In questo articolo, esploreremo in dettaglio la vita di questo straordinario uccello pescatore, dalla sua tecnica di caccia alla sua dieta, dalle curiosità biologiche alla sua longevità.

 

Identikit del Cormorano: Caratteristiche Principali

 

Il Cormorano comune, o Cormorano maggiore, è un uccello di medie-grandi dimensioni. Presenta un corpo robusto, piumaggio generalmente nero brillante (che tende al marroncino negli esemplari giovani) e un lungo collo a "S". Il becco è lungo, sottile e termina con un uncino pronunciato, perfetto per afferrare prede scivolose. La lunghezza può variare tra i 70 e i 102 cm, con un'apertura alare notevole che spazia da 120 a 160 cm, e il peso medio si aggira solitamente tra i 2 e i 3,7 kg. È una specie cosmopolita, adattabile a diversi ambienti acquatici, trovandosi sia in acqua dolce (fiumi, laghi, stagni) che salata (coste e mari). In Italia, è sedentario e nidificante, con popolazioni in espansione.


 

L'Alimentazione del Cormorano: Un Pescatore Implacabile

 

Il Cormorano è un predatore specializzato e la sua alimentazione è basata quasi esclusivamente sul pesce. È un vero e proprio "killer" subacqueo, capace di catturare le prede con sorprendente efficacia.

 

Tecnica di Caccia

 

La sua abilità risiede nella straordinaria capacità di nuoto subacqueo. Utilizza le sue zampe palmate, che fungono da vere e proprie pinne, per darsi una potente spinta sott'acqua. Può immergersi per oltre un minuto e raggiungere profondità di 6 metri o più, inseguendo attivamente i pesci. Sott'acqua, la vista del Cormorano è eccezionale, permettendogli di individuare le prede con precisione. In media, un Cormorano necessita di circa 500 grammi di cibo al giorno, anche se la quantità può variare a seconda delle necessità stagionali.

 

Di Cosa si Ciba il Cormorano?

 

La dieta è molto varia e dipende dalla disponibilità nell'ambiente in cui si trova. In acqua dolce, preda carpe, tinche, persici, pesci gatto, cavedani e trote, spesso privilegiando le specie più abbondanti e facili da catturare. In acqua salata, si nutre di piccoli pesci costieri. L'apparato digerente del cormorano è estremamente efficiente: non solo digerisce la carne del pesce, ma anche le ossa, che vengono polverizzate dall'acido gastrico e dal robusto ventriglio.


 

Curiosità sul Cormorano: Il Segreto delle Ali Spiegate e Altro

 

Ci sono diverse curiosità che rendono questo uccello unico.

 

1. Il Piumaggio Permeabile: Un Adattamento Unico

 

A differenza di molti uccelli acquatici, le piume del Cormorano non sono completamente idrorepellenti (impermeabili) come quelle di un'anatra; anzi, sono in parte permeabili! Questo permette all'acqua di bagnare le piume, riducendo la galleggiabilità e rendendo l'uccello meno "a galla" e più agile sott'acqua, facilitando le immersioni profonde e prolungate. Dopo l'immersione, però, il piumaggio bagnato renderebbe difficile il volo; ecco perché il Cormorano assume spesso l'inconfondibile posa ad ali spiegate al sole: è un modo per asciugare le penne prima di poter volare nuovamente.

 

2. Vita Sociale e Riproduzione

 

I Cormorani sono uccelli estremamente sociali. Vivono e nidificano in colonie che possono contare centinaia o, in alcuni casi, migliaia di coppie. Il nido è costruito su alberi, arbusti o formazioni rocciose vicino all'acqua. La femmina depone dalle 3 alle 6 uova e i piccoli nascono ciechi e implumi, raggiungendo l'autonomia dopo circa 50 giorni dalla nascita.

 

3. La "Piaga" Ittica e la Protezione

 

In passato, il Cormorano era spesso visto come un antagonista naturale dei pescatori, tanto da essere considerato un animale dannoso. La concentrazione di numerose popolazioni, soprattutto in inverno e nei piccoli corsi d'acqua dolce, può effettivamente avere un impatto significativo sulle popolazioni ittiche locali. Oggi, tuttavia, la specie non è più a rischio estinzione ed è stata tolta dalla lista delle specie protette più severe (Allegato I della Direttiva Uccelli), ma resta non cacciabile nella maggior parte dei paesi europei, Italia inclusa, garantendone la tutela.


 

Quanto Vive il Cormorano? (Longevità Cormorano)

 

La longevità del cormorano è un dato interessante che testimonia la sua robustezza. In natura, un Cormorano può vivere in media circa 10-15 anni. Tuttavia, grazie agli anelli di inanellamento, sono stati registrati casi eccezionali di individui che hanno superato i 20 anni di età. Le principali minacce alla sua vita sono legate alla scarsità di cibo, alla predazione sui nidi e, in alcune aree, al conflitto con l'uomo.


 

Conclusione

 

Il Cormorano è un esempio di adattamento ecologico, un maestro nel suo ambiente acquatico. La sua presenza è un indicatore della salute degli ecosistemi in cui vive e la sua tecnica di pesca subacquea è un vero spettacolo della natura. Ammirarlo mentre si asciuga al sole, in quella sua tipica posa, è un promemoria di quanto possa essere ingegnoso il mondo naturale.

 

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