L'Upupa: L'Uccello con la Cresta, la Guida Completa

L'Upupa (Upupa epops) non è solo un uccello; è un simbolo, un messaggero e, con il suo piumaggio regale e il volo sinuoso, un vero e proprio spettacolo della natura. Il suo arrivo nei territori di nidificazione, come l'Europa meridionale, è da sempre associato al risveglio della primavera, rendendola una delle specie migratrici più attese e amate. Ma cosa rende questo uccello così speciale? Scopriamolo in questa guida completa che ne esplora le caratteristiche, le curiosità e i consigli per fotografarla.

1. Migrazione e Presenza Stagionale

 

L'Upupa è una specie migratrice diffusa in Europa, Asia e Africa settentrionale. Il suo ciclo di vita annuale è scandito dalla necessità di svernare in climi più caldi.

 

1.1. Il Periodo di Arrivo (Quando Arriva in Europa Meridionale)

 

Gli esemplari che nidificano in Europa svernano prevalentemente nell'Africa subsahariana e intraprendono un lungo viaggio migratorio per raggiungere le aree di riproduzione. L'Arrivo delle prime Upupe avviene generalmente a partire da metà marzo, con l'apice degli avvistamenti che si registra in aprile. Il loro ritorno è un segnale affidabile dell'imminente primavera. L'Upupa rimane nei territori di nidificazione per riprodursi per tutta la stagione calda, per poi ripartire verso sud. La migrazione di ritorno (autunnale) avviene tra fine agosto e la prima quindicina di settembre.

 

1.2. Habitat Preferito

 

L'Upupa predilige ambienti aperti e soleggiati, ricchi di insetti, sua principale fonte di nutrimento, e con disponibilità di siti per la nidificazione. Il suo Habitat Ideale è costituito dai margini di boschi, boschi radi di bassa quota, aree agricole estensive, vigneti, frutteti, vecchi castagneti e campagne alberate. Per la Nidificazione, cerca zone con presenza di vecchi alberi cavi (spesso ex nidi di Picchio), fessure nei muri o tra le rocce. La nidificazione avviene nelle cavità, al sicuro da molti predatori.


 

2. Caratteristiche Fisiche e Comportamentali dell'Upupa

 

L'Upupa è immediatamente riconoscibile grazie a un insieme di tratti distintivi che la rendono unica nel panorama ornitologico.

 

2.1. Morfologia Inconfondibile

 

Il suo Piumaggio corporeo è di un colore brunastro-arancione chiaro o cannella. Le ali e la coda sfoggiano evidenti e contrastate fasce bianche e nere, particolarmente visibili in volo. Il tratto più distintivo è la Cresta vistosa crettile sulla nuca, color arancio con le punte nere. La cresta viene normalmente tenuta ripiegata, ma l'uccello la solleva a ventaglio quando è in allarme o durante il corteggiamento, trasformandola in una vera e propria corona. Il suo Becco è lungo, sottile e leggermente ricurvo, uno strumento essenziale per sondare il terreno e catturare insetti. In termini di Dimensioni, è un uccello di medie dimensioni, lungo circa 26-28 cm, con un'apertura alare che può raggiungere i 48 cm.

 

2.2. Alimentazione e Voce

 

L'Upupa è un uccello prevalentemente insettivoro. La sua Dieta si compone soprattutto di insetti terricoli (come grilli e coleotteri), larve e altri invertebrati che cattura sondando il suolo con il becco. A causa della sua lingua molto corta, l'Upupa deve lanciare le prede in aria con un rapido movimento per ingoiarle con la bocca spalancata. Il suo Canto (Upupa epops) è onomatopeico. Il canto di corteggiamento è un caratteristico e sonoro richiamo di tre sillabe: "upupup" o "pu-pu-pu", udibile anche da lontano e che la rende facile da localizzare.

 

2.3. Volo e Abitudini

 

Il Volo a Farfalla dell'Upupa è lento, marcatamente ondulato e irregolare, che ricorda il battito d'ali di una grande farfalla. Questo movimento, combinato con i colori contrastanti delle ali, rende difficile ai predatori identificarne la sagoma. Un comportamento tipico è il movimento simile a un "inchino" che l'Upupa esegue quando si sente minacciata.


 

3. Curiosità e Aspetti Sorprendenti sull'Upupa

 

L'Upupa è un uccello ricco di storie, miti e comportamenti biologici sorprendenti che affondano le radici nell'antichità.

L'Uccello del Mito: L'Upupa è menzionata in diversi testi sacri, tra cui la Bibbia e il Corano, ed era tenuta in grande considerazione in Egitto. In molte culture, a causa della sua bellezza e del suo piumaggio regale, è stata spesso vista come un simbolo di sole, rinascita e saggezza. La Difesa "Puzzolente": Il nido dell'Upupa e i suoi pulcini sono noti per emanare un odore sgradevole. I pulcini, se minacciati, spruzzano escrementi liquidi come meccanismo di difesa. Gli adulti, inoltre, possiedono una ghiandola (uropigio) che produce una sostanza oleosa e maleodorante per tenere lontani parassiti e predatori, dando origine alla sua fama di creatura "immonda" nei bestiari medievali. Un altro aspetto affascinante è il Cannibalismo Riproduttivo: è stato osservato che le Upupe possono intenzionalmente deporre uova "extra". In alcuni casi, i pulcini più giovani e deboli possono essere dati in pasto ai fratelli più grandi per aumentare le possibilità di sopravvivenza della covata principale.


 

4. Consigli di Fotografia: Come Fotografare l'Upupa al Meglio

 

L'Upupa, con i suoi colori brillanti e la cresta maestosa, è uno dei soggetti più desiderati dai fotografi naturalisti. Per ottenere scatti indimenticabili, è fondamentale adottare l'approccio giusto.

 

4.1. Trovare il Soggetto e l'Appostamento

 

Per Trovare il Soggetto, prima di vederla, ascolta il suo richiamo "upupup". L'Upupa è meno schiva di altri uccelli, ma è diffidente. I Luoghi Ottimali per cercarla sono aree aperte, con terra nuda o erba bassa, dove possa foraggiare. I margini dei campi, i frutteti e i pali isolati sono i suoi posatoi preferiti. La migliore tecnica di Appostamento è la fotografia da capanno (hide). Posizionati in anticipo in un punto che l'uccello frequenta regolarmente (magari vicino a una zona di caccia o a un potenziale nido) e aspetta pazientemente.

 

4.2. Tecnica Fotografica e Attrezzatura

 

Una Lente Lunga è indispensabile per catturare i dettagli senza disturbare l'uccello. Una focale di almeno 300 mm è consigliata (o un 150-600 mm). Il disturbo è la principale causa di insuccesso. L'Upupa è sempre in movimento, specialmente quando scava o lancia gli insetti, per questo è necessaria una Velocità Elevata. Utilizza una velocità dell'otturatore elevata (idealmente da di secondo in su) per congelare l'azione e ottenere scatti nitidi. Lavora in Priorità Tempi o Manuale (S/Tv) per impostare il tempo minimo di scatto, lasciando all'esposimetro la gestione dell'apertura (f) e degli ISO, o lavora in manuale (M) se la luce è costante. Per la migliore Luce e Sfondo, sfrutta la luce della mattina presto o del tardo pomeriggio (golden hour) per esaltare i colori arancioni della cresta. Cerca di inquadrare l'Upupa con uno sfondo uniforme e sfocato (bokeh) per farla risaltare.


Conclusioni:

L'Upupa è un gioiello della natura, un simbolo vivente della migrazione e della primavera. Osservarla e, se possibile, fotografarla con rispetto è un'esperienza unica che celebra la bellezza e la complessità del mondo alato.

Se ti è piaciuto questo articolo e hai scoperto qualcosa di nuovo sull'Upupa, condividilo sui tuoi canali social! Ci aiuterai a diffondere la conoscenza di questo magnifico uccello.