Scopri il Gheppio (Falco tinnunculus), il rapace diurno più comune e adattabile d'Italia. Ti sei mai chiesto come faccia a restare immobile in aria, come sospeso da un filo invisibile? Sveliamo il segreto del suo leggendario "Volo a Spirito Santo", le sue abitudini di caccia e perché questo piccolo ma letale falco è riuscito a conquistare anche le nostre città, diventando un inaspettato alleato contro i roditori.

Il Gheppio: Il Signore del "Volo a Spirito Santo" e il Rapace che Vive in Città

 

Dopo aver esplorato il misterioso mondo notturno del Barbagianni, passiamo ora a un rapace che domina i cieli di giorno: il Gheppio comune (Falco tinnunculus). È il falco più diffuso in Italia e in Europa, un cacciatore agile e un maestro dell'adattamento, tanto da essere un frequentatore abituale dei nostri parchi e dei centri urbani.

Se lo hai mai osservato, avrai notato subito la sua abilità più straordinaria e iconica.


 

1. Il "Volo a Spirito Santo": Un Prodigio della Natura

 

La caratteristica che rende il Gheppio inconfondibile è la sua tecnica di caccia aerea, nota come "Volo a Spirito Santo" (o hovering).

Mentre gli altri rapaci planano o veleggiano, il Gheppio è in grado di restare letteralmente sospeso a mezz'aria, immobile contro il vento, grazie a rapidissimi battiti d'ala. Da questa posizione fissa, che può mantenere anche per diversi minuti, scruta il terreno sottostante con una concentrazione estrema, sfruttando la sua vista acutissima.

Questa tecnica ha due vantaggi fondamentali:

  1. Massima Sorpresa: Permette al falco di identificare la preda con estrema precisione prima di lanciarsi in una picchiata fulminea.

  2. Rilevamento Biologico: Si ritiene che il Gheppio sia in grado di vedere la traccia ultravioletta lasciata dalle urine dei roditori sul terreno. La sua capacità di restare fermo sopra l'area marcata dai topi lo aiuta a localizzare con certezza le prede nascoste.

Quando la vittima è individuata, il Gheppio ripiega le ali e si lancia in picchiata verticale (sebbene meno spettacolare di quella del Falco Pellegrino), afferrandola con i suoi robusti artigli.


 

2. Caratteristiche: Piccolo Ma Letale

 

Il Gheppio è un falco di dimensioni medio-piccole, ma con una notevole eleganza e una forte presenza visiva.

  • Dimensioni: La sua lunghezza è di circa 32-39 cm, con un'apertura alare che sfiora i 70-80 cm.

  • Piumaggio: Presenta un chiaro dimorfismo sessuale (differenza tra maschio e femmina):

    • Maschio: Ha il capo e la coda di un elegante colore grigio-ardesia e il dorso marrone-rossiccio.

    • Femmina: È generalmente più grande del maschio e ha un piumaggio più uniforme, di un colore bruno-rossiccio barrato, anche sul capo.

  • La Testa: Il Gheppio non ha l'aria feroce di un'Aquila Reale, ma il suo sguardo è intenso, incorniciato da una sottile striscia scura sotto l'occhio, che aiuta a ridurre il riverbero della luce (come un atleta con la pittura sotto gli occhi).


 

3. Habitat e Dieta: L'Alleato Urbano

 

A differenza di rapaci più schivi, il Gheppio è un maestro dell'adattabilità e può essere avvistato in una grande varietà di ambienti.

 

Dove Vive

 

Originariamente legato ad ambienti aperti come praterie, margini boschivi e zone agricole, il Gheppio ha dimostrato una sorprendente capacità di colonizzare l'ambiente urbano e suburbano. È comune trovarlo:

  • Nei parchi cittadini.

  • Sui cornicioni e nei fori dei palazzi.

  • Sui campanili delle chiese.

  • Nelle cave e sui tralicci elettrici, che usa come perfetti posatoi di caccia.

La sua presenza nelle nostre città è un ottimo indicatore della qualità ambientale e della biodiversità urbana.

 

Un Dieta Varia

 

Il suo regime alimentare è vario e dipende dalla disponibilità stagionale:

  • Preda Principale: Piccoli mammiferi, in particolare arvicole e topi. Come il Barbagianni, contribuisce al controllo naturale dei roditori.

  • Altro Cibo: Insetti (specialmente cavallette e coleotteri), lucertole, piccoli uccelli e anfibi.


 

4. Curiosità e Importanza Ecologica

 

 

La Prova della Dieta

 

Anche il Gheppio, come tutti i rapaci, rigurgita le parti indigeribili delle sue prede sotto forma di borre. L'analisi delle borre è cruciale per i biologi per monitorare la salute delle popolazioni di micromammiferi in una data area.

 

Fedeltà al Nido

 

Il Gheppio non costruisce un proprio nido. Generalmente, utilizza vecchi nidi abbandonati da Corvidi (come Cornacchie o Gazze) sugli alberi o, in ambiente urbano, sfrutta cavità e nicchie di edifici che offrono protezione. La coppia è tendenzialmente monogama e fedele al sito di nidificazione.

Il Gheppio non è solo un bellissimo spettacolo da osservare nei cieli; è un elemento essenziale per l'equilibrio dei nostri ecosistemi, sia in campagna che in città. La prossima volta che vedrai un uccello immobile nel cielo, saprai che stai ammirando il "Volo a Spirito Santo" del Gheppio, un piccolo e grande dominatore dei cieli diurni.